SPECCHI SOLARI: ANNI DI ESPOSIZIONE ALL’APERTO. UNA SFIDA TECNOLOGICA

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Ormai da qualche tempo dobbiamo confrontarci con gli alti costi necessari per produrre l’energia che consumiamo ed è difficile predire cosa ci riserverà il futuro. Oltre agli alti prezzi dobbiamo anche pensare alle emissioni di CO2, da ridurre per quanto possibile: per questa ragione è ormai indispensabile individuare risorse energetiche alternative e sostenibili per l’ambiente.
Queste sono solo due delle ragioni principali per cui è nato un interesse crescente per l’energia solare, non solo basata su cellule fotovoltaiche ma anche sulla concentrazione della luce solare (attraverso l’utilizzo di specchi) su un singolo punto.

E’ noto che per Fenzi l’argomento ambientale è sempre stato molto importante. Ecco perché si è iniziato tempo fa a sviluppare una linea di vernici da utilizzare in modo specifico sugli specchi solari, molto particolari perché dovranno avere una resistenza decisamente elevata all’usura del tempo e degli agenti atmosferici: le centrali elettriche che ne fanno uso sono infatti poste in esterni e in molti casi sono dislocate in aree desertiche.

La tipologia di vernice deve dunque essere tale da proteggere lo specchio in modi diversi. Infatti le specifiche qualitative definite sono estremamente particolari:

  • la perdita di riflessività energetica deve essere inferiore all’1% dopo 20 anni
  • la perdita della superficie di riflessività dovuta a corrosione deve essere inferiore all’1% dopo 20 anni.
  • la resistenza alle abrasioni (principalmente da sabbia) deve rimanere inalterata per un periodo di 20 anni.

I test qualitativi solitamente utilizzati sono quindi a questo scopo sicuramente insufficienti: ecco perché in Fenzi si è reso indispensabile mettere a punto nuove modalità di prova adatte specificamente per gli specchi solari.

In particolare vengono utilizzati questi test per comparare diversi sistemi di vernici e la loro durabilità in esterni:

  • CASS Multiplo, Salt Spray e cicli di test per l’umidità
  • Test di cicli termici
     
  • test di abrasione alla sabbia secondo l’ASTM D968
  • resistenza UV (QVU – test) fino a 7500h
  • simulatore di condizioni atmosferiche (WOM) fino a 4500h

Questo progetto, ambizioso ma doveroso per un leader, accrescerà ancora di più il vantaggio tecnologico di Fenzi nei confronti della concorrenza di settore.


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