MARCHIO CE: UNA SVOLTA PER I PRODUTTORI DI VETRATE ISOLANTI

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E’ ormai più di due anni che Fenzi ha organizzato all’interno dell’azienda un Programma di Supporto Mirato ai produttori di vetrate isolanti, che li metta nelle migliori condizioni per operare all’interno di un “Sistema Qualità”, così come la norma UNI EN 1279 ha richiesto a partire da Marzo 2007.
Responsabile di Progetto per questo servizio è la dottoressa Sabrina Sironi. A lei abbiamo chiesto di illustrarci più in dettaglio questo Programma.
 

Dottoressa Sironi, come è nata l’idea di dar vita ad un simile Programma a supporto dei clienti Fenzi?

Tutto è nato da un’esigenza precisa. Il primo Marzo 2007 infatti ha segnato una svolta importante per tutti i produttori di vetrate isolanti, perché da tale data è diventata obbligatoria l’applicazione della norma UNI EN 1279 entrata in vigore nel 2005.

L’applicazione di tale norma per il raggiungimento del marchio CE ha comportato e comporta necessariamente la messa a punto di un “Sistema Qualità” e l’obbligo di una serie di controlli da effettuarsi con frequenza spesso giornaliera sulle materie prime, in produzione e sui prodotti finiti, oltre a controlli periodici in conformità alla UNI EN 1279-6 (Audit test).

La Fenzi, resasi conto delle difficoltà oggettive a cui potevano andare incontro i produttori di vetrate isolanti spesso non abituati a lavorare secondo un “Sistema Qualità”, che di primo acchito può anche risultare ostico, ha deciso di coinvolgere il proprio staff tecnico nella messa a punto di un programma di supporto mirato, da svolgersi fianco a fianco con il Cliente nel corso di più giornate.

Come è stato organizzato dal punto di vista pratico il Programma?

La prima esperienza ha dato vita ad un “protocollo” di base. La prima giornata trascorsa in vetreria è stata dedicata alla stesura del Manuale Qualità e della Descrizione di Sistema, ossia la descrizione di tutti i componenti della vetrata isolante e le loro dimensioni al bordo.

In questa fase il Cliente è stato consigliato sulla tipologia e applicazione dei componenti in accordo alle sue esigenze lavorative e naturalmente nel rispetto della norma, inoltre non poteva certo mancare un’occhiata in vetreria per accertarsi del buon funzionamento dei macchinari come la pressa, la butilatrice, l’estrusore, la lavatrice, ecc. indispensabile per garantire una corretto assemblaggio delle vetrate isolanti.

Definiti i componenti, e a macchinari “pronti”, siamo tornati dal Cliente per seguire assieme la preparazione dei campioni rappresentativi necessari per effettuare le previste “Prove di Tipo” presso un Ente Notificato come la Stazione Sperimentale del Vetro di Murano.

Esiste anche una parte dedicata più specificamente alla formazione e all’addestramento del personale?

Certamente. E’ stata la stessa prima esperienza ad indicarne la necessità. In attesa dei risultati della Stazione Sperimentale abbiamo dedicato altre giornate all’approfondimento del Manuale Qualità personalizzandolo in base alle esigenze del Cliente, decidendo insieme le soluzioni migliori per rispettare quanto in esso di cogente è riportato. Molto tempo ed attenzione è stato inoltre dedicato all’addestramento del personale coinvolto nella produzione delle vetrate isolanti, soffermandosi a lungo sulle prove previste (metodi e frequenza).

L’ultima giornata è stata dedicata prevalentemente all’utilizzo degli strumenti informatici utili al calcolo dei Coefficienti di Trasmittanza Termica U (W/m2K) la cui dichiarazione da parte del produttore è obbligatoria, al controllo degli strumenti utilizzati in produzione a fronte di standard certificati ed alla verifica che tutto quanto stabilito fosse effettivamente applicato (Verifica Ispettiva). Naturalmente non sono mancati gli ultimi consigli e tante raccomandazioni!

Avete dovuto superare problemi tecnici o anche “resistenze” particolari?

Come sempre succede, è inevitabile che si presentino alcune difficoltà: qualche butilatrice che proprio non voleva saperne di mettersi a posto, una carica sali che in tempi assai brevi rendeva i sali inutilizzabili, alcuni documenti tecnici richiesti ai fornitori che non venivano forniti neanche dopo diversi solleciti, i controlli sui vetri finiti in base alla tabella A che portavano alla classica domanda: “ Ma tutti questi controlli sono proprio necessari ?”

Ma alla fine tutto era pronto: i documenti riportanti tutte le indicazioni previste dalla norma, le prove di produzione comprese ed effettuate regolarmente, il controllo sulle materie prime e sui fornitori ormai standardizzato, non rimaneva che attendere, non senza trepidazione sia da parte nostra che del cliente, il responso dell’Ente Notificato, e ad esito positivo, via con l’utilizzo del “Marchio CE” giustamente meritato.

E’ già possibile fare un primo bilancio dell’esperienza fin qui condotta?

Possiamo tranquillamente affermare che la Fenzi si ritiene molto soddisfatta dei risultati ottenuti e del largo consenso andato al di sopra delle aspettative. Ad oggi infatti più di 70 tra i nostri assistiti hanno pienamente conseguito tutti i requisiti di Conformità CE e molti altri seguiranno.

Ma il “nostro” supporto non poteva certo fermarsi con il raggiungimento del marchio CE.

A seguito delle numerose richieste pervenute in Azienda, Fenzi ha deciso di mettersi ancora a disposizione dei Clienti con le proprie attrezzature e personale tramite un apposito programma mirato al mantenimento dei requisiti di conformità nel tempo.

A questo scopo presso i laboratori di Fenzi S.p.A. vengono periodicamente controllate le vetrate isolanti di ciascun Cliente (Audit Test EN 1279-6), al fine di verificare la loro corrispondenza alla iniziale Descrizione di Sistema e le loro prestazioni (Indice di Penetrazione Umidità, concentrazione iniziale di gas). Inoltre con scadenza semestrale vengono effettuate visite di verifica e controllo allo scopo di mantenere alta e viva l’ attenzione del Cliente.

E quale sarà il prossimo passo?

Amplieremo le nostre attenzioni anche alle vetrate a gas, che permettono di abbassare ulteriormente i valori di Trasmittanza Termica del vetrocamera assicurando il rispetto dei limiti sempre più ristretti previsti dalla Legislazione Italiana in materia di efficienza energetica.

Ci lasci una sua considerazione finale, espressa dal punto di vista dell’azienda.

Sentiamo il dovere e il desiderio di ringraziare tutti coloro che ci hanno dimostrato piena fiducia, affidandosi alla nostra professionalità per raggiungere un traguardo decisivo per il successo della loro attività.


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